Rafforzare i legami economici e promuovere uno sviluppo sostenibile attraverso una collaborazione strutturata in settori strategici come innovazione tecnologica, transizione digitale e green economy: sono questi gli obiettivi del Memorandum of Understanding firmato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Sen. Adolfo Urso, e dal Ministro dell’Industria e della Tecnologia della Repubblica di Turchia, Mehmet Fatih Kacır.

L’accordo, siglato durante il vertice intergovernativo tra il governo italiano – guidato dalla Premier Giorgia Meloni – e la delegazione turca presieduta da Recep Tayyip Erdoğan, nasce a seguito dell’incontro bilaterale tenutosi a Istanbul lo scorso 17 febbraio.

«Con questo accordo, Italia e Turchia inaugurano una nuova fase di collaborazione strategica – ha dichiarato Urso –. La Turchia è un partner fondamentale per il nostro sistema produttivo, e attraverso questo MoU intendiamo creare nuove opportunità per le imprese, favorendo al contempo un Mediterraneo più stabile e prospero».

Il Memorandum consolida una relazione economica già solida, rafforzata negli ultimi mesi da iniziative industriali congiunte come l’accordo tra Baykar e Piaggio Aerospace per lo sviluppo di droni, e la riorganizzazione industriale tra Beko e Whirlpool in Italia.

L’intesa prevede l’avvio di una cooperazione strutturata e multidimensionale, orientata allo sviluppo di progetti congiunti e all’integrazione tra i rispettivi sistemi produttivi. Verrà istituito uno specifico comitato congiunto per l’innovazione scientifica e tecnologica (STI3), con il compito di coordinare i programmi comuni, facilitare lo scambio di buone pratiche e individuare nuove aree di cooperazione coerenti con le priorità strategiche dei due Paesi.

A testimoniare il crescente interesse verso i settori ad alto contenuto tecnologico, anche la recente firma di un accordo tra l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e la Türkiye Uzay Ajansı (TUA). L’intesa apre a nuove sinergie in ambiti chiave come l’osservazione della Terra, la ricerca spaziale e le missioni congiunte, segnando un ulteriore passo nella costruzione di una partnership di rilievo in uno dei settori più strategici per il futuro.