L’innovazione digitale non si ferma: i viaggi tra i settori in cui questa quota cresce maggiormente, sia per affari che per turismo.

Tra i settori più colpiti dalla pandemia sicuramente si può citare quello del turismo; non è semplice in effetti andare in vacanza durante la quarantena ed a farne le spese sono state prima di tutto le agenzie di viaggio. Tutt’ora il volume d’affari del tour operating nel 2022 vale il 70% dello stesso settore nel 2019, un dato tuttavia incoraggiante se si considera la grave flessione durante la pandemia, come evidente dal grafico qui sotto.

Per la componente offline il divario resta ancora significativo: da -45% a -16% rispetto al 2019 per i differenti comparti. Si difende alla grande l’eCommerce dei Viaggi, con il sorpasso sul 2019 già avvenuto: l’eCommerce dell’ospitalità tricolore supera i 16,4 miliardi di euro: +13% rispetto al valore del 2019.

Il comparto dei trasporti è invece prossimo al pareggio, con 11,2 miliardi di € contro 12 del pre-pandemia. Anche in fase di prenotazione l’online la fa da padrone: per l’alloggio la quota di chi ha utilizzato esclusivamente canali online raggiunge il 59%, mentre nei trasporti il 63%.

In risalita anche il Business Travel, i viaggi d’affari tema forse della nostra rivista Mission: nel 2022 la spesa delle imprese italiane in trasferte di affari quasi raddoppia rispetto al 2021 e supera i 17 miliardi di euro. Ancora a -16% rispetto a tre anni fa.