L’innovazione digitale non si ferma: i viaggi tra i settori in cui questa quota cresce maggiormente, sia per affari che per turismo.
Tra i settori più colpiti dalla pandemia sicuramente si può citare quello del turismo; non è semplice in effetti andare in vacanza durante la quarantena ed a farne le spese sono state prima di tutto le agenzie di viaggio. Tutt’ora il volume d’affari del tour operating nel 2022 vale il 70% dello stesso settore nel 2019, un dato tuttavia incoraggiante se si considera la grave flessione durante la pandemia, come evidente dal grafico qui sotto.
![](https://www.starthubitalia.com/wp-content/uploads/2023/01/turismo-business-travel-digitale-2023-dati-1024x575.png)
Per la componente offline il divario resta ancora significativo: da -45% a -16% rispetto al 2019 per i differenti comparti. Si difende alla grande l’eCommerce dei Viaggi, con il sorpasso sul 2019 già avvenuto: l’eCommerce dell’ospitalità tricolore supera i 16,4 miliardi di euro: +13% rispetto al valore del 2019.
Il comparto dei trasporti è invece prossimo al pareggio, con 11,2 miliardi di € contro 12 del pre-pandemia. Anche in fase di prenotazione l’online la fa da padrone: per l’alloggio la quota di chi ha utilizzato esclusivamente canali online raggiunge il 59%, mentre nei trasporti il 63%.
In risalita anche il Business Travel, i viaggi d’affari tema forse della nostra rivista Mission: nel 2022 la spesa delle imprese italiane in trasferte di affari quasi raddoppia rispetto al 2021 e supera i 17 miliardi di euro. Ancora a -16% rispetto a tre anni fa.