La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha concesso un investimento da ben 460 milioni di euro per supportare il miglioramento della resilienza del ciclo idrico integrato, dell’efficienza energetica e della gestione dei servizi ambientali nei territori serviti dalla multiutility. Per quanto riguarda l’acqua, saranno realizzati interventi volti a potenziare le infrastrutture esistenti, favorire il riutilizzo della risorsa idrica e garantire la qualità e la continuità del servizio idrico anche in situazioni di siccità ed eventi meteorologici estremi. Per l’energia, saranno sviluppati impianti fotovoltaici, inclusi quelli di piccola taglia, per la produzione di energia rinnovabile, e saranno installati contatori intelligenti di seconda generazione per migliorare l’efficienza energetica. Per l’ambiente, saranno costruiti e potenziati impianti per aumentare la capacità di trattamento, riciclo e recupero dei rifiuti.

L’obiettivo principale del finanziamento concesso dalla BEI al Gruppo Hera è rafforzare la resilienza del servizio idrico integrato, aumentare la produzione di energia rinnovabile, promuovere l’efficienza energetica, la decarbonizzazione e l’economia circolare, nonché potenziare il trattamento e la raccolta dei rifiuti. Questo sostegno mira a favorire la transizione ecologica sostenibile nei territori in cui opera il Gruppo Hera e contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico.

Il finanziamento consentirà di coprire circa il 60% del valore complessivo degli investimenti pianificati, che ammonta a oltre 800 milioni di euro. Gli interventi saranno principalmente concentrati nell’Emilia-Romagna, ma includeranno anche altre regioni servite come Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Saranno realizzati interventi per ridurre le perdite idriche, rinnovare le strutture di raccolta delle acque meteoriche e di depurazione delle acque reflue al fine di migliorare il servizio idrico integrato. Per quanto riguarda i rifiuti, verrà aumentata la capacità di trattamento, riciclo e recupero attraverso la ristrutturazione dei centri di raccolta esistenti e la costruzione di nuovi impianti all’avanguardia per il riciclo della plastica e delle fibre di carbonio, nonché per il pretrattamento e lo stoccaggio dei rifiuti industriali. Circa il 40% degli investimenti finanziati sarà destinato alle aree dell’Emilia-Romagna più colpite dalle recenti alluvioni, con l’obiettivo di migliorare la resilienza del servizio idrico contro futuri eventi meteorologici estremi.

Il finanziamento della BEI al Gruppo Hera rientra nell’ambito dell’iniziativa RePowerEU della banca, che prevede investimenti aggiuntivi per 30 miliardi di euro nei prossimi 5 anni, al fine di promuovere la transizione green e ridurre progressivamente la dipendenza europea dai combustibili fossili.

La BEI è uno dei principali finanziatori del settore idrico a livello mondiale e ha sostenuto numerosi progetti in Italia nel corso degli anni. L’Italia è stata il maggior beneficiario delle risorse BEI nel settore idrico tra il 2016 e il 2022, con finanziamenti che hanno contribuito a attivare investimenti per circa 8,9 miliardi di euro nel Paese.

In conclusione, il finanziamento della BEI al Gruppo Hera rappresenta un’importante opportunità per promuovere la sostenibilità e la resilienza delle infrastrutture idriche, energetiche e di gestione dei rifiuti in Italia, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile e alla transizione verso un’economia verde.