L’Italia si conferma come il principale produttore di acciaio green in Europa, un primato poco conosciuto, ma di grande rilevanza considerando la sua posizione come seconda manifattura del continente. Questo dato assume maggiore importanza considerando che l’Italia mantiene una significativa industria di base rispetto a paesi nordici che producono sempre meno e importano sempre di più. Un dato rilevante è che oltre l’80% dell’acciaio italiano è prodotto tramite forni elettrici, un processo decarbonizzato, mentre in Europa circa il 60% della produzione avviene ancora attraverso gli altiforni alimentati a carbone.

La sfida ora è far valere questo primato a livello politico nei tavoli europei, impegnandosi simultaneamente a rendere l’Italia la prima siderurgia al mondo con una produzione completamente green entro il 2030. L’innovazione gioca un ruolo chiave in questo processo, con l’utilizzo di tecnologie avanzate per i forni elettrici e la necessità di grandi quantità di ferro “a riduzione diretta”, parte delle quali dovrà essere importata per mantenere la leadership europea.

Nonostante le asimmetrie causate da interventi di sostegno di singoli stati europei, l’Italia continua a investire nella decarbonizzazione dell’acciaio. Un esempio tangibile è il nuovo laminatoio per la produzione di travi d’acciaio inaugurato a San Zeno Naviglio, in provincia di Brescia, dal gruppo Duferco. Questo investimento di oltre 250 milioni di euro, supportato dalle più moderne tecnologie, punta a consolidare la posizione di Duferco come principale produttore europeo di travi, sfruttando energia rinnovabile grazie a accordi pluriennali con produttori italiani di energia eolica e solare. Il laminatoio, operando esclusivamente con energia rinnovabile, rappresenta una nuova filiera del “made in Italy” che coniuga acciaio green ed energie rinnovabili. Gli accordi tra Duferco e i produttori nazionali permetteranno di alimentare l’intero impianto con energia rinnovabile, generando un risparmio di CO2 indiretto di 28.000 tonnellate. Questo progetto non solo mira a rafforzare la presenza di Duferco nel mercato italiano delle travi, ma guarda anche a un espansione internazionale.

In un contesto in cui la produzione globale di travi ha registrato una diminuzione, l’esperienza di Duferco dimostra che sostenere le società italiane che producono acciaio green è fondamentale. Le opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) potrebbero ulteriormente incentivare questo settore. È importante che, con il nuovo parlamento europeo e la nuova commissione previsti nel 2024, si avvii un percorso verso una politica industriale comune, evitando distorsioni della concorrenza. Questo è uno dei temi centrali nel rapporto sulla competitività europea affidato a Mario Draghi.