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UN PATTO TRA ITALIA E INDIA SULL'INNOVAZIONE

Celotto Antonio
21 nov 2024
Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 21 gen

Italia e India rafforzano il loro partenariato strategico con un ambizioso accordo siglato a margine del Vertice G20 di Rio de Janeiro, frutto del colloquio tra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il primo ministro indiano, Narendra Modi. L’intesa mira a promuovere collaborazioni in settori chiave come telecomunicazioni, intelligenza artificiale, digitalizzazione dei servizi e tecnologie emergenti. Il piano strategico congiunto 2025-2029, annunciato durante il summit, delinea una visione comune per intensificare le sinergie tra i due Paesi nei prossimi cinque anni. Tra gli obiettivi principali:

Industria 4.0 e manifattura avanzata, con particolare attenzione all’energia pulita e all’estrazione di minerali critici.
Coinvolgimento di PMI e startup per stimolare l’innovazione e la crescita economica.
Fintech, edutech e agritech come aree prioritarie per la collaborazione.
Progettazione di chip ed energia verde per sostenere la transizione ecologica.

Le opportunità di istruzione e ricerca saranno ampliate con borse di studio e collaborazioni tra organizzazioni scientifiche, specialmente nei settori STEM. Tra le iniziative previste, spicca il Programma di scambio di innovazione e incubazione indo-italiano, che punta a sfruttare competenze e risorse condivise per promuovere la ricerca scientifica e il supporto alle startup. Questo programma andrà ad arricchire l’eredità del precedente Programma esecutivo di cooperazione scientifica e tecnologica 2025-27, che sarà operativo entro il 2024, finanziando progetti congiunti di ricerca e mobilità accademica. L’avanzamento delle iniziative sarà seguito attraverso un dialogo regolare tra ministeri e alti funzionari. In una nota congiunta si sottolinea come la coproduzione industriale, l’innovazione e la mobilità rafforzeranno il legame bilaterale, apportando benefici economici e sociali a entrambe le nazioni.I due leader hanno ribadito l’impegno a collaborare nelle istituzioni multilaterali, sostenendo valori condivisi come la democrazia, lo Stato di diritto e lo sviluppo sostenibile. Hanno inoltre confermato la loro partecipazione ad alleanze strategiche, tra cui: