Il 25 settembre 2015 le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile e i relativi 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile, articolati in 169 Target da raggiungere entro il 2030. L’evento ha una portata storica, perché esprime un giudizio chiaro sull’insostenibilità ambientale economica e sociale del modello di sviluppo attuale. La portata dell’agenda è sostanzialmente questa: si supera una visione ambientale dello sviluppo per entrare in quella ecosistemica, affermando una visione “olistica”, cioè integrata, delle differenti dimensioni dello sviluppo. “The new agenda is a promise by leaders to all people everywhere. It is an agenda for people, to end poverty in all its forms”. Un agenda per il pianeta, come disse l’allora segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon.
L’agenda è un progetto molto ambizioso quindi, perché rimanda al coinvolgimento di tutti i paesi del pianeta e di tutte le differenti istituzioni dei singoli paesi, in un sistema sempre più globale, complesso e interconnesso. E come tutte le grandi innovazioni presuppone un processo che è culturale oltre che tecnologico e economico. 

Oggi parte il festival dello sviluppo sostenibile, la più grande manifestazione nazionale sulla sostenibilità giunta alla sua sesta edizione, cui aderiscono oltre 300 organizzazioni della società civile italiana. Dal 4 al 20 Ottobre il festival ha una agenda di 800 eventi in tutte le regioni del paese, ed è un caso unico in Europa.

“Il Festival” secondo il Presidente dell’ASviS Pierluigi Stefanini “offre un contributo di idee e progettualità per costruire un approccio sistemico alla sostenibilità, mobilitando istituzioni, aziende, associazionismo, scuole e università e singoli cittadini. Il nostro impatto incide concretamente nella diffusione di una visione d’insieme indispensabile per integrare il perseguimento del benessere economico con il rispetto dell’ambiente e la giustizia sociale, nel tempo, a beneficio delle future generazioni, come previsto anche dalla recente riforma della Costituzione”. 

ASVIS è attiva dal 2016 ed ha la missione di promuovere l’Agenda 2030 dell’Onu nella società italiana. Il programma completo è sul sito dell’evento.