Con un comunicato stampa congiunto Develhope e Cassa Deposito Prestiti annunciano l’erogazione di 65 borse di studio destinate a donne e NEET risiedenti nel meridione.

Continua la collaborazione tra Develhope e CDP che già in passato aveva portato opportunità lavorative a più di 100 giovani; questa volta saranno 65 le borse di studio destinate ai soli giovani del Sud Italia, che potranno quindi servirsi dei corsi di Develhope per imparare il coding, ovvero la scrittura di sistemi informatici.
Ogni borsa di studio distribuita in questo modo avrà un valore di 1900 euro, per un totale di 120000 euro investiti, e permetterà di partecipare a sei mesi di lezioni, fruibili interamente online.  Il programma di studi permetterà agli studenti interessati di sviluppare le competenze utili alla progettazione di siti web, videogiochi e applicazioni per sistemi Android e iOS prevendendo anche, a fine percorso, attività mirate all’inserimento nel mondo del lavoro.

Nel dettaglio il 65% delle borse andranno a donne con qualifiche non superiori al diploma di maturità, mentre il restante 35% a giovani NEET ed alle categorie protette. Un progetto che punta a dare linfa al sistema economico del sud, formando giovani professionisti abili in compiti sempre più richiesti sul mondo del lavoro, infatti oltre il 90% di coloro che sin ora ha seguito questi corsi è risultato impiegato entro i 3 mesi successivi alla chiusura degli stessi.

Così commenta Giovanni Gorno Tempini, Presidente della Fondazione CDP:

“Lo sviluppo di competenze digitali è fondamentale per essere competitivi nel mondo del lavoro, ancora oggi caratterizzato da un alto tasso di disoccupazione e di inattività giovanile, soprattutto nel Sud Italia. Grazie all’impegno di Fondazione CDP e alla collaborazione con Develhope vogliamo cercare di contribuire nel ridurre questo divario attraverso percorsi mirati di formazione professionale capaci di generare un impatto sociale ed economico positivo per il Mezzogiorno“.

Mentre Massimiliano Costa, founder di Develhope ha dichiarato:

“Siamo felicissimi che Fondazione CDP abbia abbracciato la nostra visione di trasformare le digital skill in un motore di inclusione per le categorie più fragili e in difficoltà. Mancano decine di migliaia di sviluppatori in Italia, quale migliore opportunità di integrazione per categorie che fanno fatica ad inserirsi in un contesto lavorativo?”.